In CONSIGLI DI LETTURA

Dian e Digit

Da qualche parte, in una foresta del Rwanda, un gruppo di piccoli gorilla si raccoglie intorno a un adulto al calar del sole. Lo zio Digit sta per raccontare ancora una volta la storia di Dian, la donna che ha scelto di vivere insieme loro, che caparbiamente ha sfidato le credenze degli uomini, i pregiudizi, gli interessi economici facendo conoscere al mondo la ricchezza sociale dei gorilla di montagna e lottando senza sosta per la loro salvaguardia.

La zoologa statunitense Dian Fossey è stata a lungo il personaggio simbolo della causa animalista. I suoi studi sul comportamento e sulla fisiologia dei gorilla di montagna, risultato di lunghi anni di totale immersione in una comunità che abitava una remota foresta del Ruhengeri in Ruanda, le garantirono la fama internazionale e i fondi necessari a proseguire nella sua opera di conoscenza e salvaguardia. Fu uccisa brutamente nella sua capanna nel 1985, un assassinio che ebbe il probabile coinvolgimento del governo rwandese o dei bracconieri locali che consideravano la Fossey un intralcio ai loro affari.

Della storia della primatologa americana Cinzia Ciarmatori – veterinaria jesina che tra i suoi tanti interessi, annovera proprio lo studio del rapporto tra l’uomo e gli animali – tratteggia  con delicatezza e lirismo i passaggi fondamentali, la morte del padre, l’arrivo del fotografo del National Geographic  Bob Campbell per documentare il suo lavoro, le minacce dei bracconieri…

La scelta da parte dell’autrice di umanizzare i gorilla proponendo il loro punto di vista sulla vicenda è un rischio  calcolato che ha il merito di ricreare narrativamente una situazione simile a quella sperimentata dalla Fossey, questa volta è il giovane lettore che osserva dal buco della serratura il gruppo dei gorilla  e, nella finzione, è in grado di attingere “miracolosamente” all’umanità di questi magnifici primati mentre riproducono una delle attività umane per eccellenza, cioè il racconto.

Copertina Dian e Digit

La lettura è accompagnata da una serie di elaborazioni grafiche delle fotografie originali di Dian Fossey e i suoi gorilla (ma andate a cercarvi gli originali…). Commuovente omaggio a una donna straordinaria del secolo scorso, Dian e Digit si rivela un prezioso strumento per iniziare i più piccoli a una sensibilità nuova verso il mondo degli animali, così lontano eppure così vicino al nostro. Il passo successivo è Gorilla nella nebbia, il film del 1988 in cui Sigourney Weaver interpreta Dian Fossey…

Articolo di Alessio Malta

Fonte: http://www.mangialibri.com/node/17042

 

 

Post recenti
Contact Us

We're not around right now. But you can send us an email and we'll get back to you, asap.