
La mixomatosi del coniglio
Come ogni primavera si torna a parlare di mixomatosi del coniglio, una malattia tutt’altro che rara e da non sottovalutare.
Vediamo più da vicino di cosa si tratta e perché è così importante conoscerla…
La mixomatosi è una malattia virale molto contagiosa, i cui ospiti naturali sono la lepre del Sud America e quella della California, in questi animali è una patologia ad andamento benigno, che può esitare in alcuni noduli fibrosi e nient’altro.
Nel coniglio invece si tratta di una malattia molto grave che si trasmette direttamente tra conigli ammalati e conigli sani oppure in modo indiretto tramite insetti ematofagi, zanzare soprattutto ma anche pulci, pidocchi, acari e zecche: ecco perché il rischio di trasmissione è alto soprattutto a partire dalla primavera e per tutta l’estate e anche se vivono in casa possono ammalarsi.
Dopo un’incubazione di cinque-quindici giorni i conigli affetti cominciano a presentare sintomi, anche se già dopo sole quarantotto ore il virus è in grado di raggiungere tutti gli organi.
Inizialmente compaiono lesioni oculari che possono essere confuse con una congiuntivite, ma ben presto si osserva la formazione di tumefazioni evidenti sulle palpebre e sulle orecchie, ma anche sulle zampe e sui genitali.
I conigli presentano febbre, debolezza, spesso anche forme respiratorie gravi e il tasso di mortalità è molto alto.
Non dimentichiamo che si tratta di una malattia a denuncia obbligatoria, per la quale per fortuna esiste una profilassi immunizzante. Non esitiamo dunque a chiedere informazioni al nostro medico veterinario di fiducia esperto nella medicina del coniglio, che saprà darci i consigli più giusti per proteggere i conigli con cui abbiamo scelto di vivere.
E se vuoi saperne di più su questo e molti altri argomenti legati al mondo dei conigli: Un coniglio per amico
Foto: Wikipedia
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