
Con l’arrivo della bella stagione è più frequente cominciare a pensare alle vacanze e ci chiediamo quale sia la cosa migliore da fare se viviamo con un coniglio. Il dubbio amletico è se sia meglio portarlo con noi oppure lasciarlo a casa con qualcuno di fiducia.
Una terza possibilità è quella di affidarsi a “rabbit-sitter”, persone con esperienza che mettono a disposizione spazi dedicati proprio come avviene con cani e gatti.
In genere se pensiamo di assentarci da casa per pochi giorni preferiamo evitare lo stress del viaggio, ma se invece abbiamo davanti una vacanza più lunga e abbiamo piacere di condividerla con tutta la famiglia coniglio compreso possiamo chiederci cosa fare per rendere il viaggio più sicuro e confortevole.
Cosa è meglio utilizzare per il trasporto?
La gabbia difficilmente è una buona idea, sempre che entri in auto, perché in caso di frenate o manovre brusche il coniglio potrebbe ferirsi anche gravemente.
Una buona soluzione sono i trasportini pensati per cani di piccola taglia o per gatti, meglio se con apertura sia superiore che laterale, con pareti rigide e non trasparenti per garantire al coniglio un effetto “tana”.
Come abituare il coniglio al trasportino?
Possiamo lasciarlo a disposizione alcuni giorni prima del viaggio in modo che il coniglio possa conoscerlo. Mettiamo sul fondo un asciugamani in modo che non scivoli o una traversina assorbente e sopra del buon fieno fresco o le verdure preferite per indurlo ad entrare ed esplorare l’interno.
Una volta abituato ad entrare ed uscire da solo possiamo provare a chiudere lo sportello e tenendo saldamente il trasportino contro il nostro corpo per non farlo oscillare facciamo qualche passo in casa. Limitiamoci a pochi secondi, poi progressivamente aumentiamo il tempo di permanenza lasciando sempre a disposizione il cibo preferito (ovviamente tra quelli concessi! Se ti chiedi a quali mi riferisca puoi leggere qui).
Controllare la temperatura dell’auto!
Siamo pronti per la partenza ma non dimentichiamo che i conigli non tollerano bene le alte temperature e già dai 25 gradi in su possono avere problemi.
- Non tenere il trasportino sotto il sole diretto
- Non lasciare mai il coniglio in auto nelle giornate calde
- Si può usare l’aria condizionata a patto di proteggere il trasportino dal getto delle bocchette di aria fredda
Fare qualche giro di prova
Prima di intraprendere un lungo viaggio è opportuno abituare il coniglio al movimento dell’auto, mettendo il trasportino in terra o sul sedile e facendo qualche giro di pochi minuti, aumentando progressivamente il tempo di permanenza nei giorni successivi.
Cosa è importante portare?
Ecco un breve elenco di cose che potrebbero essere utili:
- Fieno e verdure in quantità superiore a quella consumata di solito, un contenitore per l’acqua che è possibile appendere al trasportino (fornire acqua per qualche minuto ogni ora se non fosse possibile lasciarla durante il viaggio)
- Un certificato di buona salute del medico veterinario curante se superiamo i confini italiani (è sempre bene informarsi con anticipo delle leggi vigenti nei Paesi in cui ci rechiamo per evitare problemi alle frontiere…)
- Asciugamani e traversine pulite, sia per evitare che il coniglio scivoli sia per assorbire le urine, in modo che non si bagni né si sporchi
- Carta assorbente e detergente utili per le deiezioni
- Un cartone o altro per proteggere il sedile sul quale metteremo il trasportino per proteggerlo da eventuale fuoriuscita di urina
- Durante le soste offriamo sempre un po’ del cibo preferito, durante il viaggio è probabile che il coniglio non si alimenti.
- Se il viaggio dura più giorni portare anche un recinto componibile per la notte, in modo che possa sgranchirsi un po’
- Attenzione a non aprire il trasportino in spazi aperti per evitare che il coniglio possa scappare via se si spaventa!
Per sapere di più sul mondo dei conigli: Un coniglio per amico
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