
La Cavia Peruviana è un piccolo mammifero sud americano, addomesticato addirittura intorno al 5000 a.C. da pastori che abitavano le Ande nei territori degli attuali Perù, Ecuador e Bolivia.
Sono arrivate in Europa a seguito dei conquistadores inglesi ed olandesi e si sono rapidamente diffuse.
Il nome scientifico è Cavia porcellus, infatti potremmo conoscere questo animale anche con il nome di Porcellino d’India, forse per la somiglianza fisica al maiale o forse per il tipo di versi che emette…
Le Cavie sono animali molto amati, socievoli, raramente aggressivi e mettendo a loro disposizione un ambiente e un’alimentazione adeguata sono davvero ottimi compagni di vita.
Alcune caratteristiche
I maschi possono superare il chilo di peso, le femmine sono in genere più piccole.
La vita media va dai cinque agli otto anni, anche se secondo il Guinness dei primati una cavia ha raggiunto i quindici anni!
Non amano la solitudine e per questo motivo è importante che vivano in coppia o in piccoli gruppi, eventualmente dello stesso stesso per evitare la riproduzione. Sono timidi ed affettuosi e anche con noi sono in grado di sviluppare relazioni profonde.
Ci sono molte varietà e alcune razze, distinte dalla lunghezza del pelo e dai colori: dal Pelo Corto all’Abissina, passando per la Peruviana e la Silkie, esiste anche una varietà “nuda”, cioè praticamente senza pelo.
Hanno una gestazione più lunga rispetto ad altri mammiferi come il coniglio per esempio, si protrae infatti per 63-72 giorni e i piccoli nascono con gli occhi già aperti e ricoperti di pelo: sono adulti in miniatura!
Proprio per questo motivo occorre fare attenzione che non vengano separati dalla madre troppo presto, spacciandoli per animali di due mesi quando hanno invece poco più di una settimana…
L’alloggio
Non sottovalutiamo la loro esigenza di spazio e mettiamo a loro disposizione recinti (che personalmente preferisco alle gabbie) in cui possano muoversi liberamente e in sicurezza.
Qualche sessione di gioco in libertà saranno sicuramente gradite, ma sempre sotto osservazione per evitare che si caccino nei guai!
La lettiera
Le Cavie tendono a fare feci e pipì un po’ dove vogliono, per cui è importante che abbiano a disposizione materiale assorbente e che non danneggi nel tempo le delicate superfici plantari.
Ci sono diverse soluzioni, c’è chi preferisce il pelle di legno pressato (facendo attenzione ad evitare il cedro e le piante resinose), chi le traversine, chi usa invece asciugamani o teli da cambiare e lavare frequentemente. Ottime sono anche le lettiere di carta riciclata.
L’alimentazione
Come per i conigli (per saperne di più leggi qui) anche per le cavie mettere a disposizione l’alimentazione giusta è il modo migliore per prevenire problemi di salute purtroppo comuni e spesso anche molto gravi.
In generale le esigenze sono simili: tanto fieno di buona qualità sempre a disposizione, erba di campo se possibile altrimenti verdure a foglia, altre verdure e poca frutta.
In più per la Cavie occorre fare attenzione a non far mancare la vitamina C che proprio come noi non sono in grado di produrre da sole.
Alcuni prodotti sono integrati appositamente, ma una buona alimentazione fresca e varia è sempre l’idea migliore e possiamo lasciare le integrazioni ad alcuni momenti particolari della vita in cui i fabbisogni sono più alti, chiedendo consiglio al nostro Medico Veterinario esperto di fiducia.
Attenzione ad evitare del tutto prodotti contenenti cereali e semi, prodotti da forno e in generale tutti i cibi con poca fibra e troppe calorie che sono l’opposto di ciò di cui hanno realmente bisogno per rimanere in salute!
Alimenti commerciali pieni di semi e cereali compromettono l’equilibrio del microbiota predisponendo a gravi patologie gastroenteriche e possono provocare allungamento anomalo dei denti, situazione ancora più difficile da gestire rispetto al coniglio per la conformazione anatomica e l’asse di crescita dei denti premolari e molari inclinato di 40 gradi in direzione della lingua.
Che cure richiedono?
In realtà non troppe se alloggio e alimentazione sono corretti… in generale sono animali molto puliti che non richiedono di essere lavati (anzi, il bagno per loro sarebbe davvero molto stressante).
Importante invece spazzolarle quotidianamente soprattutto se hanno il pelo lungo per asportare quello morto ed evitare la formazione di nodi. Si possono abituare offrendo loro pezzetti del cibo preferito e iniziando con sedute brevi.
Se il pelo è davvero troppo lungo si può accorciare ogni tanto per aiutarle a rimanere più pulite.
Le unghie non vanno lasciate allungare a dismisura per evitare alterazioni delle articolazioni delle dita, per tagliarle possiamo chiedere aiuto al nostro veterinario che sarà felice di aiutarci.
Le visite regolari sono importanti, l’ideale è effettuare almeno due visite all’anno da un medico veterinario esperto nella medicina delle Cavie, che possa accorgersi dei problemi ancora prima che insorgano: si tratta di animali le cui condizioni di salute possono deteriorarsi in modo rapido e la prevenzione è il modo migliore per evitare di trovarci in condizioni spiacevoli.
Se le Cavie smettono di mangiare o mangiano meno, le feci sono molli o diarroiche, dimagriscono, si bagnano il mento e il collo di saliva o hanno prurito intenso si tratta di situazioni che richiedono un consulto urgente, mai aspettare in questi casi perché potrebbero peggiorare molto rapidamente.
Un consiglio che mi sento di dare è di cercare un Medico Veterinario esperto nella propria zona a cui affidarsi, per evitare di trovarsi impreparati in caso di urgenza.